Confessioni di un serpente

“Sarebbe riuscita a rimanere a galla nelle acque infernali? Probabilmente sarei stato il suo Caronte, ma poi…chi ci avrebbe salvati? Chi l’avrebbe salvata da sé stessa?” Il passato di Alex è avvolto da un avvenimento che ha cercato a lungo di tenere nascosto a sé stesso ed al mondo che lo circonda. Tutto ciò ha scaturito attacchi di panico ed ansia, con cui combatte giornalmente alla ricerca di fragili momenti di sollievo. Alex definisce la sua patologia con un nome: “Serpente”, che tanto gli ricorda quel rettile infimo ed allegorico. Sono passati nove anni da quando la sua vita è cambiata, e dopo vari tentativi andati a vuoto, decide di farsi aiutare nuovamente da un professionista. Penelope Green è una donna che ama il suo lavoro, fare la psicologa oramai è diventata la sua intera vita. Si è creata una bolla in cui non fa entrare nessuno, per paura di essere ferita nuovamente. Quando i due s’incontrano però, qualcosa sfugge al controllo della psicologa, che è costretta di seduta in seduta ad interrogarsi su quale sia il confine da non oltrepassare. Il loro rapporto si intensifica, creando una dinamica di sfida ed attrazione che non potrà far altro se non spingerli inevitabilmente l’uno verso l’altro. Se da un lato troviamo Alex, con una voglia crescente di conoscere più a fondo questa donna e la sua guerra giornaliera verso un parassita invisibile, dall’altro troviamo Penelope con più domande che risposte. – Autoconclusivo —- ISBN: 9798328515900